• Nem Talált Eredményt

La finestra di dialogo Ricodifica automatica permette di convertire i valori stringa e numerici in numeri interi consecutivi. Se i codici di categoria non sono sequenziali, le celle vuote risultanti comportano prestazioni inferiori e maggiori requisiti di memoria per l’esecuzione di numerose procedure. Inoltre, in alcune procedure non è possibile utilizzare variabili stringa e altre richiedono valori interi consecutivi per i livelli del fattore.

Figura 8-12

Finestra di dialogo Ricodifica automatica

Le nuove variabili create dalla procedura Ricodifica automatica mantengono le etichette delle variabili e dei valori definite per la vecchia variabile. Se per alcuni valori non è stata definita un’etichetta dei valori, come etichetta del valore ricodificato verrà utilizzato il valore originale. I valori vecchi e nuovi e le etichette dei valori verranno visualizzati in una tabella.

I valori stringa verranno ricodificati in ordine alfabetico; le lettere maiuscole precedono le minuscole.

I valori mancanti verranno ricodificati come maggiori dei valori non mancanti; il loro ordine verrà mantenuto. Se, ad esempio, la variabile originale ha 10 valori non mancanti, il valore mancante minimo verrà ricodificato a 11 e il valore 11 verrà utilizzato come valore mancante per la nuova variabile.

Usa lo stesso schema di ricodifica per tutte le variabili. Questa opzione permette di applicare lo stesso schema di ricodifica a tutte le variabili selezionate e di utilizzare quindi uno schema di codifica uniforme per tutte le nuove variabili.

Se si seleziona questa opzione, si applicano le seguenti regole e limitazioni:

Tutte le variabili devono essere dello stesso tipo (numeriche o stringa).

Tutti i valori osservati di tutte le variabili selezionate vengono utilizzate per creare un ordinamento dei valori utilizzabile per la ricodifica nei numeri interi sequenziali.

I valori mancanti definiti dall’utente delle nuove variabili si basano sulla prima variabile dell’elenco dei valori mancanti definiti dall’utente. Tutti gli altri valori derivanti dalle variabili originali, ad eccezione di quelli mancanti definiti dal sistema, sono considerati validi.

Considera i valori delle stringhe vuote come mancanti definiti dall’utente.Per le variabili stringa, i valori vuoti o nulli non vengono considerati come valorimancanti di sistema. Questa opzione eseguirà la ricodifica automatica delle stringhe vuote in un valoremancante definito dall’utente superiore al valore più elevato non mancante.

Modelli

È possibile salvare lo schema di ricodifica in un file del modello e applicarlo a tutte le altre variabili o agli altri file di dati.

Esempio: si devono ricodificare molti codici prodotto alfanumerici in numeri interi ogni mese ed aggiungere, in alcuni mesi, nuovi codici prodotto che modificano lo schema di ricodifica automatica originale. Se si salva lo schema originale in un modello e lo si applica ai nuovi dati che contengono il nuovo insieme di codici, tutti i nuovi codici contenuti nei dati vengono automaticamente ricodificati in valori maggiori dell’ultimo valore del modello, senza che venga modificato lo schema di ricodifica automatica dei codici prodotto originali.

Salva modello con nome.Salva lo schema di ricodifica automatico per le variabili selezionate in un file del modello esterno.

Questo modello contiene informazioni sulle associazioni tra i valori non mancanti originali ed i valori ricodificati.

Nel modello vengono salvate solo le informazioni relative ai valori non mancanti. Le informazioni relative ai valori non mancanti specificati dall’utente non vengono salvate.

Se sono state selezionate più variabili per la ricodifica ma non è stato selezionato lo stesso schema di ricodifica automatica per tutte le variabili o non è prevista l’applicazione di un modello esistente allo schema di ricodifica automatica, il modello sarà basato sulla prima variabile dell’elenco.

Se si selezionano più variabili per la ricodifica e si sceglie l’opzioneUsa lo stesso schema di ricodifica per tutte le variabilie/o si selezionaApplica modello, il modello contiene lo schema di ricodifica automatica combinato per tutte le variabili

Applica modello da. Applica un modello di ricodifica automatica già salvato alle variabili selezionate per la ricodifica ed aggiunge tutti i valori aggiuntivi trovati nelle variabili alla fine dello schema, mantenendo la relazione tra i valori originali e quelli ricodificati automaticamente contenuti nello schema salvato.

Tutte le variabili selezionate per la ricodifica devono essere dello stesso tipo (numeriche o stringa) ed il tipo deve corrispondere a quello definito nel modello.

I modelli non contengono informazioni sui valori mancanti definiti dall’utente. I valori mancanti definiti dall’utente delle variabili target sono basati sulla prima variabile dell’elenco delle variabili originali con valori mancanti definiti dall’utente. Tutti gli altri valori derivanti dalle variabili originali, ad eccezione di quelli mancanti definiti dal sistema, sono considerati validi.

Le associazioni dei valori del modello vengono applicate per prime. Tutti i valori restanti vengono ricodificati in valori superiori all’ultimo valore del modello, mentre i valori mancanti definiti dall’utente (basati sulla prima variabile dell’elenco con valori mancanti definiti dall’utente) vengono ricodificati in valori superiori all’ultimo valore valido.

Se si selezionano più variabili per la ricodifica automatica, viene applicato prima il modello, seguito da una ricodifica automatica combinata comune per tutti i valori aggiuntivi trovati nelle variabili selezionate. Ciò genera uno schema di ricodifica automatica singolo di tipo comune per tutte le variabili selezionate.

Per ricodificare stringhe o valori numerici in interi consecutivi E Dai menu, scegliere:

Trasforma > Ricodifica automatica...

E Selezionare una o più variabili da ricodificare.

E Per ciascuna variabile selezionata, specificare un nuovo nome di variabile e fare clic suNuovo nome.